Il libro, tutto a colori, racconta la storia della Madonnina del Gran Paradiso collocata sulla vetta della più alta montagna interamente italiana il 4 luglio 1954. E' stato curato da Lina Peano ed Adriano Chabod, rispettivamente sindaca e vicesindaco di Valsavarenche. Nel volumetto viene innanzitutto raccontata Valsavarenche, località prediletta dal re Vittorio Emanuele II che ne fece il centro di una sua estesa riserva di caccia; meta obbligata degli alpinisti che scalano il Gran Paradiso sia dalla via più facile, che parte dal Rifugio Vittorio Emanuele II, sia da quella più difficile riservata ai ghiacciatori che partono dal Rifugio Frédéric Chabod e affrontano la Parete Nord. La Madonnina degli alpinisti (voluta dal sacerdote e alpinista piemontese don Pierino Balma Marchis) dopo mezzo secolo passato sotto neve, sole, vento e fulmini sulla vetta del Gran Paradiso è stata portata a Valle in elicottero da una squadra della Società delle Guide del Gran Paradiso e poi affidata alla restauratrice di Beni Culturali Valeria Borgialli di Favria (TO). Il libro propone e commenta anche tutte le foto del restauro. Una piacevolissima parte dell'opera, con disegni a colori, è riservata al racconto Cagliostro: l'asino che scalò il Gran Paradiso, scritto nel 1931 dall'Abbé Joseph-Marie Henry noto prete alpinista valdostano. Allegata alla pubblicazione è una carta in scala 1:50.000 dei sentieri di Valsaverenche.

Autore/curatore: L. Peano, A. Chabod
Casa editrice: Editrice Il Valico
Anno: 2004
ISBN: 8890025689
Formato: 16x24cm
Pagine: 80 illustrate