[...] L'agricoltura "biologica" (termine non felicissimo) è stata a lungo appannaggio di pionieri - se vogliamo - coraggiosi e lungimiranti, ma certo, nella maggioranza dei casi, empirici; guidati più dall'ideale che dalla tecnica. Poi quando l'Unione Europea l'ha elevata a rango di specifica attività agraria con precise regole che la definiscono, l'agricoltura biologica è divenuta uno dei punti di forza di quel cammino verso un'agricoltura sostenibile e quindi eco-compatibile. Ma il passaggio dall'agricoltura tradizionale alla nuova agricoltura non si può improvvisare né imporre per legge. Occorre provare e riprovare i nuovi metodi produttivi affinché se ne accerti la validità ai fini del conseguimento della qualità dei prodotti, dei livelli di reddito, della riduzione sia dei consumi energetici che degli inquinamenti ambientali.
Le aree protette, che nel nostro paese hanno quasi raggiunto quel 10% del territorio - che non molti anni fa sembrava un obiettivo utopico - rappresentano l'ambiente più adatto per sperimentare le nuove tecniche ed i nuovi orientamenti produttivi in campo agrario. Perseguendo questa idea di "laboratorio" al servizio della società, l'Ente Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli ha consentito le attività di ricerca qui riportate, che vogliono essere pertanto un punto di riferimento per gli agricoltori del Parco, ma anche un'occasione di confronto per tutte le aree agrarie, incluse quelle dei territori non protetti, comunque interessate allo sviluppo sostenibile.
(Introduzione al volume redatta dal Prof. Amedeo Alpi e dall'Ing. Stefano Maestrelli)
Autore: Luca Gorreri, Adriana Ciurli, Amedeo Alpi
Editore: Felici Artigrafiche
Anno: 1997
Formato: 17x24cm
Pagine: 48
Prezzo: 3,00€ |