20 escursioni nei gruppi del Galero, Armetta, Saccarello, Toraggio e Pietravecchia

Oltre il Colle San Bernardo di Garessio, al confine tra il versante marittimo e la "padana" Val Tanaro, le Alpi Liguri prendono il primo vero slancio verso l'alto con i monti Galero e Armetta, che superano il 1700 metri di quota. Qui s'incontrano già marmotte, camosci e galli forcelli, che si sporgono verso il Mediterraneo, quasi stupiti per l'inusitata luminosità dell'aria e il sapore salmastro portato a volte dal vento. Sul lato nord del Monte Armetta, poco sotto la cima, si trovano le prime stelle alpine, mentre poco lontano, sul versante marittimo, fiorisce la lavanda.
Oltre l'Armetta, lo spartiacque principale, percorso dall'Alta Via dei Monti Liguri e dalla Via Alpina, scende per l'ultima volta sotto i mille metri di quota al Colle di Nava, famoso un tempo per la distillazione della lavanda, poi s'innalza sopra i 2000 metri con il gruppo del Saccarello. Il Monte Saccarello, vetta massima della Liguria, è oggi il punto di confine con il Piemonte e la Francia, mentre un tempo era il fulcro della terra brigasca, luogo d'incontro dei pastori provenienti dai diversi lati della montagna. Le guerre e il "progresso" hanno cambiato tutto, distruggendo l'antica civiltà pastorale.
Segni di una guerra alpina a lungo preparata ma mai veramente combattuta, si trovano su tutto il crinale che scende verso il Mediterraneo: strade e mulattiere militari, casermette, bunker e anche uno spettacolare forte sotterraneo al Balcone di Marta, affacciato sulla Val Roya oggi francese. Poco più a sud, al confine tra le valli Argentina, Nervia e Roya, a soli venti chilometri dalla riviera di Sanremo e Bordighera, sorge uno dei gruppi montuosi più affascinanti delle Alpi Liguri: quello del Toraggio e del Pietravecchia, vette rocciose di duemila metri che sovrastano altissime e incombenti i borghi medievali dell'alta Val Nervia. E' qui il vero punto d'incontro tra le Alpi e il Mediterraneo: compresi nel nuovo Parco naturale delle Alpi Liguri, questi monti presentano boschi di larici e vette rocciose d'aspetto dolomitico, con vista sul mare e sulla Corsica. Grazie alla loro posizione particolarissima, ospitano una flora assai ricca e varia, con specie mediterranee che convivono con piante tipicamente alpine, arrivate fino a qui in tempi remoti, quando i ghiacciai coprivano gran parte delle Alpi.
Oltre alle escursioni sulle cime più alte, in questo libretto descriviamo anche gite sulle panoramicissime montagne minori rivolte verso il mare, dall'entroterra di Albenga fino a Ventimiglia, e passeggiate alla scoperta di antichi borghi, aggrappati ai fianchi dei monti con fitte sequenze di case di pietra.

Editore: Andrea Parodi Editore
Collana: I sentieri più belli / 4
Autori: Andrea Parodi, Marco Piana, Andrea Costa
Anno: 2011
Pagine: 52
Formato: 14,5x21cm