Manuale di progettazione del verde e dei vuoti urbani
L'idea che la città, la natura, gli spazi pubblici debbano essere aperti a tutti e da tutti fruibili è, per così dire, banale. Eppure quante volte ci siamo trovati, per un qualche caso della vita, come avere una gamba rotta per una brutta caduta, o semplicemente perchè stavamo portando a passeggio un neonato in carrozzina, a non poter raggiungere o a raggiungere con grande difficoltà e con l'aiuto di passanti gentili e disponibili, un determinato luogo? Improvvisamente ci siamo sentiti impotenti, emarginati, handicappati, non capaci di vivere pienamente quei luoghi che ci erano da sempre familiari e accessibili. Ci siamo di colpo resi conto che la città è fatta di marciapiedi troppo alti e stretti, di pavimentazioni sconnesse, di autobus con salita disagevole, di scale, di tante scale, di mille trabocchetti dei quali in condizioni di pienezza delle nostre forze non ci eravamo mai accorti.
Abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di dedicare energie e fondi di ricerca per approfondire nuovi criteri progettuali al fine di ordinare e diffondere dei principi, peraltro già noti, che consentano nella realizzazione di progetti una totale fruizione degli spazi aperti urbani e non urbani. Abbiamo pensato che questo fosse un contributo utile per tutti coloro che si accingono a progettare un parco o un giardino pubblico o uno spazio aperto comunque legato all'uso pubblico.
Editore: Alinea Editrice
Collana: Manuali / 49
A cura di: Elisabetta Matteucci
Anno: 2000
Pagine: 206
Formato: 20x28cm
ISBN: 88-8125-386-0
Prezzo: 23,50€ |