Il libro è diviso in quattro sezioni: la prima contiene una breve riflessione sull'identità dello specifico paesaggistico nella quale è esplicito il tentativo di dimostrare che esiste una peculiarità disciplinare e professionale dell'architettura del paesaggio, che non può esser surrogata da nessun'altra competenza, sia pure autorevole e consolidata.
La seconda è dedicata ai parchi urbani contemporanei, dove attraverso una serie di esempi recenti si cerca di individuare quello che a giudizio dei paesaggisti ha funzionato e quello che non ha funzionato in esperienze oramai ampiamente note.
La terza parte riguarda il giardino d'oggi, che non è quello codificato dall'immaginario collettivo, legato alla residenza. Si parla qui delle aree verdi che danno una risposta ai nuovi bisogni sociali ed urbani, non impropriamente definibili, nell'odierna accezione, giardini: il verde per l'industria, i campi-gioco, i tetti giardino sui parcheggi, la sistemazione paesaggistica di residenze collettive, i nuovi giardini d'arte e le tradizionali piazze.
Le schede sui parchi urbani contemporanei sono curate da Antonella Valentini e riguardano esempi conosciuti e già segnalati in altre sedi. Nell'appendice viene descritta la metodologia di progettazione di un parco, quale pretesto per indicare alcune regole, oramai collaudate ed ampiamente note nel mondo dei paesaggisti, che assicurano un esito corretto del progetto.
Editore: Alinea Editrice
Collana: Siti e Paesaggi / 2
Autore: Biagio Guccione
Anno: 2001
Pagine: 144
Formato: 24x22cm
ISBN: 88-6055-486-7
Prezzo: 21,00€ |