Parchi - Rassegna di cultura delle aree protette - n. 50/2007

Editore: Federparchi
Dimensione: 16,8x24 cm
Pagine: 136

In questo numero:

Editoriale - Paesaggi Futuri. Ad un pianeta con la febbre continuiamo a mettere una coperta di cemento ed asfalto. Anche per il paesaggio come per il clima abbiamo imboccato una strada senza uscita? In occasione del numero 50 scende in campo il Comitato scientifico, fornendo stimoli e chiavi di lettura per un itinerario diverso.

Osservatorio parchi europei - Il cambio del Clima bussa alle porte del nostro prossimo futuro. L'Europa fronteggia i problemi legati ai cambiamenti climatici con una strategia che prevede 4 direzioni complementari: rischio climatico e volontà politica di farvi fronte, partecipazione internazionale, innovazione modi di produzione e di utilizzo dell'energia e adattamento dei paesi agli effetti dei cambiamenti climatici.

Mediterraneo - I parchi possono e devono favorire il dialogo tra i popoli e contribuire alla prevenzione e gestione dei conflitti. Molte sono le esperienze e le sfaccettature che fanno di un'area protetta un "Parco per la Pace". Africa, America Latina, Medio Oriente, Mediterraneo, Italia: una moltitudine di casi che testimoniano un fermento eccezionale.

Intervista a Mercedes Bresso - Renato Soru (di Giulio Caresio) - Le politiche su scala regionale in materia di ambiente ed aree protette sembrano oggi la chiave per affrontare e risolvere una complessa rete di questioni e problemi sul territorio del nostro paese: pianificazione, paesaggio, reti ecologiche, parchi, Rete Natura 2000, patrimonio naturale e culturale. Abbiamo cercato di far luce su questi aspetti tramite le voci autorevoli dei Presidenti di Piemonte e Sardegna, due tra le regioni più attive negli ultimi anni su tali tematiche.

Isole (di Predrag Matvejevic) - Nulla rivela il destino del Mediterraneo meglio delle sue isole. Belle, seducenti, accessibili, oppure misteriose, terribili, inaccessibili. Baciate dal sole e invase d'estate. Deserte e battute dal vento in inverno. Le isole dei nostri mari, di nostri sogni e dei nostri pensieri generano gioia, invitano al viaggio, suscitano angoscia e incubi.

Parchi, paesaggi, territorio (di Roberto Gambino) - Un panorama complesso e variegato: Rete Natura 2000, rete ecologica, sistemi di aree protette, paesaggio. Gli scenari cambiano. Cosa si profila nel futuro? Parchi come "metafore viventi" di una nuova alleanza tra l'uomo e la terra? Paesaggio come collante tra natura e cultura? Pianificazione che assume un ruolo orientativo e non direttamente normativo.

Parchi e partecipazione. Una questione aperta (di Franca Balletti) - La "dimensione partecipativa" centrale nelle politiche territoriali, lo è e può esserlo anche nei parchi? Si può superare definitivamente lo stereotipo di parco imposto dall'alto? La partecipazione sembra la risposta giusta per ricostruire legami tra persone e spazio in cui vivono, per ricostruire il senso di comunità.

L'incontro (non risolto) col paradigma dello sviluppo locale (di Anna Natali) - Parchi e sviluppo: un binomio da sempre problematico. Con lo "sviluppo locale" tutela e risorse naturali sono diventati materia di politica economica. Possono i parchi indirizzare lo sviluppo locale? Fare da "antenna" per fornire al sistema locale conoscenze e modelli che non possiede ma di cui ha bisogno?

Gestire la natura, cambiare la società (di Giorgio Osti) - Nuove sfide per i parchi naturali italiani. I parchi hanno oggi un'impronta estetico-urbanistica. All'orizzonte si delineano però nuove sfide sociali che sono chiamati a raccogliere: nuove infrastrutture, redistribuzione delle fonti energetiche, modelli di consumo. I parchi avranno la capacità di elaborare una propria visione strategica dei servizi e della qualità della vita?

Lo strano caso delle acque di Toblino (di Franco Viola, Tommaso Stizia, Lucio Sottovia) - Un sistema d'acque e di terra profondamente alterato ove convergono e si scontrano interessi differenti e che suscita interrogativi di respiro generale. Tutelare gli equilibri artificiali? O tendere ad un recupero delle condizioni originarie?

I Sassi di Matera: dalla sapienza antica una proposta per il futuro (di Pietro Laureano) - In sé sono semplici grotte scavate nel tufo. Nell'insieme sono la più eclatante esperienza di recupero urbano del Mediterraneo: un sistema di habitat che coniuga sapiente gestione delle risorse e vivere comunitario dove i rapporti sociali avevano spazi per esprimersi e sviluppare un rapporto armonico con l'ambiente.

I parchi e la cultura immateriale (di Walter Giuliano) - I beni immateriali, di cui l'Unesco si occupa con crescente attenzione fin dal 1989, sono fragili, difficili da vedere e minacciati di estinzione, esattamente come la biodiversità. I parchi possono dunque cogliere la cultura immateriale, nell'accezione allargata del termine che include ambito naturalistico e socio culturale, come occasione di stimolo per politiche coordinate di tutela ambientale.

I confini separano, la natura unisce: la "European Green Belt" (di Alois Lang) - Su iniziativa della IUCN, la Cortina di Ferro diventa Cintura Verde dell'Europa. Uno dei maggiori simboli di divisione tra gli uomini diventa esempio pilota di conservazione transfrontaliera della natura: una cerniera ecologica lunga 8500 km che tange 3.200 aree protette e ospita un gran numero di specie e habitat europei minacciati di estinzione.

Archi Parchi. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre (di Cesare Griffa) - Composto da un territorio particolare che impone politiche di gestione poco comuni, il Parco delle Cinque Terre raccoglie la grande sfida di far convivere in armonia natura e costruito, che in pochi luoghi si intrecciano così profondamente. L'esperimento riesce egregiamente grazie ad una politica di socializzazione e responsabilizzazione.

Recensioni - Claude Raffestin, Giuliano Tallone, Michelangelo Bruno, Virgilio Giacchetto.

Periurbani - Al Conero troppa superficialità nel considerare le opportunità di Federnatur. Il 24 maggio, il primo "Festival della biodiversità" nel Parco Nord Milano: due settimane di conferenze, dibattiti, eventi teatrali e cinematografici, visite guidate, degustazioni, giochi e laboratori creativi di grande impatto emotivo e aperti a tutti.

Fiumi - Diamo voce all'esperienza "Da Agenda 21 ad Azione 21" del Parco Fluviale del Mincio che mira a definire azioni di salvaguardia, protezione e miglioramento ambientale nel bacino del Mincio (dal Garda al Po), attraverso un percorso partecipato in cui a una rigorosa analisi tecnica dei problemi sono associate azioni definite e concertate assieme agli attori locali.