Da un incontro di Libereso con Ippolito Pizzetti
- Prefazione di Nico Orengo
- Disegni di Libereso Guglielmi
Libereso è nato come "il giardiniere di Calvino" (così definito da Ippolito Pizzetti) perché la sua passione cresce nel giardino della villa di Sanremo dove il padre dello scrittore, Mario, e la moglie Eva Mameli, coltivano tra piante e fiori la propria fama di celebri botanici.
Di fronte alla storia di Libereso Guglielmi, viene alla mente l'Icaro involato di Queneau, dove un personaggio fugge da un romanzo verso la realtà. Libereso infatti ha avuto due vite. Una immaginaria, come personaggio nel racconto di Italo Calvino Un pomeriggio, Adamo, scritto all'epoca in cui era giardiniere del professor Mario Calvino, padre dello scrittore. L'altra reale, vissuta intensamente come chi rinasce ogni giorno su questa terra che egli considera l'unico paradiso, e durante la quale è diventato un giardiniere noto in Italia e all'estero.
La storia di Libereso, espressione di uno spirito vitale e libero, a stento si lascia imbrigliare in una narrazione: come una pianta in perenne primavera "getta" e intreccia sempre nuovi ricordi da cui spuntano, a ogni pagina, curiose e talora affascinanti rivelazioni: sulla storia di questo secolo, attraverso le due guerre e il fascismo, sull'esperantismo, sul professor Calvino, sul giovane Italo. Ma sono soprattutto le idee di Libereso sugli uomini e sulla natura, che ne completano l'incantevole ritratto, a lasciare un senso di profonda simpatia e ammirazione in chi lo incontra per la prima volta. Come il lettore di questo libro.
Editore: ORME Editori
Collana: TARKA - Green / Giardino e paesaggio
Autore: Libereso Guglielmi
Anno: 2013
Pagine: 240
Formato: 15x22 cm
ISBN: 978-88-67100897
Prezzo: 18,50€ |