Biciù è un cercopiteco, una scimmietta notturna che vive nella foresta amazzonica. Dopo la morte della sua mamma, uccisa da una freccia indiana, viene "adottato" da Emma e Ruggero, due studiosi in trasferta in Sudamerica. Al momento di partire, i due pensano che sia meglio portare il piccolo con loro. Inizia così per Biciù un'avventura tragicomica nella società occidentale in cui, per quanto si sforzi, proprio non riesce a trovare una sua dimensione: circondato da affetto e comprensione, il piccolo combina un sacco di guai, distrugge camere d'albergo, si ubriaca di whisky, scappa da uno zoo, scopre la neve e, passato tra più proprietari, finisce per fare del male proprio a quelli che ama di più. Il richiamo dell'istinto è troppo forte per lui. Sarà un ragazzino scapestrato e combinaguai, Federico, a suggerire che per essere felice e ritrovare il suo lato animale, Biciù dovrà tornare, libero, nella sua foresta. L'amore per gli animali non deve farci dimenticare che devono essere rispettati e compresi in quanto tali, senza applicare loro categorie umane. Biciù racconta una storia tenera e coinvolgente che piacerà a tutti i bambini.
Grazie alle bellissime tavole a colori (dello stesso autore della serie I disastri di Gaspare e Lisa) e al testo scorrevole e diretto, i piccoli lettori non faticheranno a identificarsi completamente con il piccolo Biciù, spaventato, irruente, goloso, assetato di affetto ma anche dispettoso e terribilmente curioso, proprio come solo loro sanno esserlo. La storia, narrata - e questo è un tratto decisamente originale - dal punto di vista del piccolo protagonista, dischiuderà ai bambini l'importanza dell'amore e del rispetto di tutte le creature, anche quelle più piccole, e della libertà.
Editore: Editrice Il Castoro
Autori: Paule du Bouchet e Georg Hallensleben
Anno: 2003
Formato: 22,7x26,2cm
ISBN: 88-8033-246-6
Prezzo: 15,50€ |