Il Sile è uno dei più lunghi fiumi di risorgiva d'Europa, interamente in pianura.
Nasce tra Casacorba di Vedelago in Provincia di "Treviso e ‘Torreselle di Piombino Dese in Provincia di Padova. Quello del Sile è un paesaggio dove le aree naturali e le opere dell’uomo si sono profondamente intrecciate sin da tempi remoti.
Il fiume ha segnato profondamente la vita e la storia degli uomini ed Il Sile, grazie alle sue particolarità ambientali, ha favorito lo sviluppo di numerose attività promosse dai suoi abitanti: la navigazione per gli scambi commerciali, lo sfruttamento idraulico per l’arte molitoria e le attività artigianali, la pesca e l'irrigazione delle colture.
EI pescador, el vecio barcaro, i lavanderi de Musestre, el mastro squerariol, el muner, el segheta, el casonier, i cavalanti, i paludanti, a comanderessa, i pessicultori e tanti altri mestieri hanno dato vita ad un mondo di cui oggi, a fatica, si riescono a trovare tracce visibili.
Il libro che avete tra le mani non vuole essere una rassegna di ciò che ormai appartiene solo alla memoria, ma vuole essere una concreta azione di riconciliazione con le nostre origini, un suggestivo poema che riconosce il merito, in chi ci ha preceduto, di aver rispettato, conservato e mantenuto un bene prezioso di cui oggi tutti noi godiamo i benefici.
Emanuele Bellò ci parla delle creature del Sile, delle fiere e delle feste della tradizione, alcune ancora attive oggi, si sofferma mirabilmente sul sapori legati al territorio e al fiume, richiama alla memoria e celebra le atmosfere delle frasche e
delle osterie. Descrive Il profondo sentimento religioso che ha confortato la vita di sacrificio delle genti di fiume, che si identificava nel suono delle campane e nelle rappresentazioni popolari, espressione di popolare, profonda devozione.
I racconti di fiabe e di leggende legate al fiume, ci permettono di salvare ciò che la memoria oggi, rischia di veder cancellato per sempre. Sino alla metà del secolo scorso, grazie al forte impulso dato dal trasporto delle merci per via fluviale sulle grandi barche onerarie tirate da buoi lungo le “restere”, la duplice identità del barcaro-contadino, trae risorse e sostentamento e alimenta storie e leggende legate alla naturale simbiosi tra uomo, terra e fiume.
L’inestimabile tesoro ambientale e storico del Fiume, è protetto dal 1991 dall'Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile che ha il delicato compito di preservarne le peculiarità, attraverso la tutela delle rarità, e delle testimonianze, il ripristino del
paesaggio culturale e la valorizzazione delle sue bellezze.
Autore: testi Emanuele Bello
Illustrazioni: Diego Grossato, Claudio Baldo
Formato: 16,5x23 cm
Pagine: 160
Prezzo: 5,00€ |