Venti passeggiate ed escursioni a piedi
La Val Divedro ha due facce: quella giustamente celebrata e gettonata di Veglia, e quella marginale dell'Ovigo, legittimamente definita "selvaggia" da Marina Morandin, autrice di questa guida. Sulla prima si è scritto molto, mentre la seconda è rimasta quasi sepolta nel silenzio secolare. All'Alpe Lorino (uno dei venti itinerari della guida) ero arrivato quasi cinquant'anni fa proveniente dalla Val Bognanco, alla ricerca del valico giusto per collegare le due valli nella "Alta Via delle Alpi Ossolane", prodromo della GTA e del Camminaitalia. E' una specola ideale su tutta la Val Divedro, con il Leone fronteggiante e la sfilata delle cime che gli fanno da sentinelle. Sotto, l'imbuto vallivo precipita, seducente e misterioso, per quasi 2.000 metri su Varzo, ammantato di boschi sempiterni. Abbraccio panoramico che rimarrà indelebile. E' bello che a riscoprire questa affascinante porzione di wilderness delle Alpi ossolane sia una montanara venuta dalle Dolomiti, ora distributrice di apprezzata ospitalità al rifugio Crosta, sul versante opposto della valle, all'ombra del Cistella cantato dal Torototela. Le torri di Veglia non hanno l'imponenza e il fascino universale dei Monti Pallidi, ma umilmente anche le nostre montagne stregano chi vi si accosta con "intelletto d'amore".
Questa guida, scritta con il cuore, è stata studiata - come s'ha da fare - con i piedi. Camminando, ascoltando e osservando. Ma soprattutto assimilando, passo dopo passo, la ricchezza ambientale e culturale che la piccola Val Divedro dispensa generosamente. Dobbiamo esserne grati all'autrice. Il suo è un invito prezioso e concreto rivolto ai lettori affinché percorrendo anche i sentieri "minori" sappiano farne gratificante tesoro.
(presentazione di Teresio Valsesia)
Editore: Danilo Zanetti Editore
Collana: Centopiedi / 31
Autore: Marina Morandin
Anno: 2012
Pagine: 96
Formato: 11x16 cm
ISBN: 9788895302942
Prezzo: 6,00€ |