"Il mestiere di deputato a farlo con coscienza, è un mestiere da rendere ebete l'uomo più svegliato, a capo di tre anni".
Questo caustico giudizio di Petruccelli della Gattina, deputato lucano del Regio Parlamento italiano a Palazzo Carignano, è l'epigrafe più impietosa che sembra dar ragione a un secolo e mezzo di antiparlamentarismo. Dà ragione a fior di elitisti, come Mosca, Pareto e Michels, a critici verso la democrazia come Carl Schmitt e prima di lui Donoso Cortes; a fior di movimenti radicali e rivoluzionari, incluso il fascismo... E dà ragione a chi di recente ha definito inutili gran parte dei nostri parlamentari ridotti solo a "pianisti" di bottoni.
Insomma questo libro del notabile lucano, a metà tra il politico e il narratore, è un ritratto gustoso, a tratti divertente, di un Parlamento così antico da sembrare ancora in carica, abitato da moribondi ancora troppo vivi nei loro eredi e cloni.
(dalla Prefazione di Marcello Veneziani)

Editore: Valentina Porfidio Editore
Autore: Petruccelli della Gattina
Pagine: 206
Formato: 15x21,5cm