Parchi - Rassegna di cultura delle aree protette - n. 52/2007
Editore: Federparchi
Dimensione: 16,8x24 cm
Pagine: 136
In questo numero:
Problemi che non si possono eludere - Dunque si farà. L'annunciata Terza Conferenza Nazionale delle Aree protette cadrà nei primi mesi del 2009. Molti gli argomenti lasciati indietro da anni, dalla legge quadro in poi poco si è fatto. Abbiamo bisogno di innovazione e creatività. E non dobbiamo nasconderci: se il nostro sistema di natura protetta stenta ad
affermare la sua diversità positiva, virtuosa, dobbiamo sforzarci di comprendere quali ne sono le ragioni, individuare le responsabilità, denunciarne inefficienze, inadeguatezze, storture.
E' quanto ci proponiamo di fare.
Osservatorio parchi europei - IPCC ed Europa in prima fila per contenere i cambiamenti climatici. L'ultimo rapporto IPCC parla chiaro: i paesi sviluppati devono ridurre le emissioni del 30% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020, e dimezzarle entro il 2050. Tecnologie e politiche esistono già: non vi sono scuse per aspettare.
Mediterraneo - A Port-Cros si è chiuso il Progetto Interreg che ha sostenuto MEDPAN, rete delle aree protette del Mediterraneo. L'eredità in un documento destinato ai decisori politici: la Dichiarazione di Port-Cros, con l'invito a creare una rete rappresentativa e forte entro il 2012.
Parchi periurbani - Il Parco Nord Milano, 620 ettari di territorio protetto dal 1975, è un esempio di riappropriazione da parte del verde di spazio urbano per migliorarne la qualità della vita. Sono stati ripiantati 300.000 alberi su vaste aree ex industriali. Previsti nuovi 15 ettari di piantumazioni.
Direttori Aidap - Incalza il dibattito su professionalità e dotazioni organiche degli Enti di gestione: bisogna fare chiarezza su professioni, competenze, ruoli e capacità tecniche che devono stare alla base delle attività delle aree protette.
Intervista a Annibale Salsa - Presidente del Club Alpino Italiano - La difesa dell'ambiente attraverso il sistema delle aree protette è uno dei nostri compiti istituzionali. Siamo fautori di una tutela attiva che sia occasione per le popolazioni locali di essere protagoniste. Per questo sono necessari investimenti economici concreti e non assistenzialismo. Bisogna anche ripensare le tradizionali pratiche di conoscenza della montagna del Club Alpino, mettendo al centro l'escursionismo culturale e naturalistico. La marginalità della montagna è un problema culturale.
L'istituzione parco: un giusto mezzo (di Renzo Moschini) - Nella confusione del dibattito istituzionale sui ruoli da assegnare a stato, regioni ed enti locali, una serie di elementi mettono in evidenza come l'ente parco, grazie alle sue finalità e dimensioni, trovi una preziosa e precisa collocazione di raccordo territoriale e progettuale cui bisogna dar voce senza timidezze.
Voci verso la III Conferenza - Parola al "padre" della legge quadro: spigolature e riflessioni di Gianluigi Ceruti - Quale miglior modo per cominciare il nostro percorso, verso la Terza Conferenza, tra le personalità che si occupano delle politiche per le aree protette, se non da quello che è considerato il "padre" della legge quadro, una normativa attesa dalla fine degli anni Sessanta del Novecento e andata in porto solo nel 1991?
Decolla Natura 2000 (di Giulio Ielardi) - Le Regioni non erano rimaste a guardare. Ma finalmente è stato varato il decreto ministeriale che fornisce il quadro normativo nazionale delle misure di conservazione per i siti. Per Sic e Zps è l'approdo di un lungo percorso, per la tutela della biodiversità italiana un significativo passo avanti. Non senza polemiche.
Dai francesi spunti per tutti i Parchi d'Europa (di Luigi Bertone) - Dal Congresso del quarantennale dei parchi regionali francesi le aree protette risultano strumento essenziale per concretizzare i provvedimenti ambientali nazionali ed internazionali. Dal clima, alla salute, passando per la conservazione. Una serie di riflessioni utili a tutti i parchi europei e favorite dalla concomitanza del dibattito nazionale sull'ambiente voluto da Sarkozy.
Clima, politica ed economia: le nozze a tre sono alle porte (di Giulio Caresio) - La Conferenza di Bali pone basi importanti per il dopo Kyoto. Le borse illuminate dal sole lasciano ben sperare per il futuro del pianeta. Sarà paradossalmente l'economia a salvarci? Sicuramente non da sola, ma potrà fare la sua parte lasciandosi guidare dal clima, da un ritorno della politica internazionale e dal buon senso.
Le aree protette tra i primi luoghi dove sancire questo inatteso matrimonio a tre.
Velocipedi: il motore del futuro (di Fabio Lopez Nunes) - La Prima Conferenza nazionale della Bicicletta, inserita nel "ciclopico" contesto della Fiera di Milano riflette sul velocipede quale motore per il turismo sostenibile nelle aree protette e non solo. In Italia i servizi sono ancora scadenti e manca una rete ciclabile nazionale, ma l'attenzione cresce. Un'opportunità per i parchi di fare da apripista.
Dagli equilibri naturali all'ipotesi Gaia: percorsi dalla storia dell'ecologia (di Chiara Certomà) - Una delle scienze più "giovani" mostra tutta la sua vitalità nelle molte correnti e visioni cui ha dato vita: dai biomi agli ecosistemi, dagli habitat alla biosfera, dalla geografia vegetazionale ai cicli di materia ed energia. Molti spunti di riflessione ed una base culturale indispensabile per le aree protette.
Dalla conoscenza all'azione sui paesaggi. Le politiche del paesaggio crescono in tutta l'Europa (di Angioletta Voghera) - Due i filoni principali: quello legato a governance e sviluppo di matrice germanico-anglosassone e quello analitico-vincolistico che vede invece allineate Danimarca, Polonia, Francia, Spagna ed Italia. Una la necessità comune più impellente: coinvolgere maggiormente gli attori del territorio. Un compito che sembra fatto su misura per le aree protette.
Guardare senza disturbare (di Maria Cristina Seminara) - Un caso pratico di applicazione del "visual census": tecnica scientifica e "non distruttiva" per effettuare rilevamenti quantitativi e qualitativi sull'ittiofauna all'interno delle aree marine protette.
Candia: gestione e certificazione in un parco provinciale (di Daniele Cerrato) - Il primogenito tra i parchi provinciali italiani, negli ultimi anni, ha concentrato gli sforzi sullo sviluppo di un sistema di gestione ambientale EMAS e sul contenimento dell'eutrofizzazione delle acque. Un'esperienza di grande valore.
Archi Parchi. Parchi digitali (di Cesare Griffa) - Una breve puntata per misurare il costruito nei parchi attraverso l'oracolo di internet: il signor Google.
Recensioni - Franco Pedrotti, Giulio Ielardi, Loris Galli, Mara Calvini, Mirca Zotti, Mido Traverso e Fabrizio Boccardo.
Alpi - Il cuore montuoso d'Europa batte per l'innovazione: ne giugno prossimo una settimana a L'Argentière-la-Bessée (Hautes-Alpes) per discutere del futuro sostenibile di un'area ambientalmente fragile e culturalmente predisposta a sperimentare il nuovo.
Fiumi - Diamo voce all'esperienza del Parco della Valle del Lambro che, dopo l'alluvione del 2002, ha realizzato grandi interventi cambiando il volto del fiume ed il suo rapporto con la popolazione, per poi adottare una soluzione originale per il mantenimento della situazione conquistata.
Coste & Mare - Buone notizie ma non dall'Italia. Una Direttiva Europea sulla strategia marina diventa il nuovo pilastro portante per protezione e conservazione dell'ambiente marino. Una Dichiarazione sulle Aree Marine Protette del Mediterraneo ribadisce la loro importanza cruciale per la conservazione della biodiversità e le risorse del mare.
Prezzo: 10,00€ |