Conservazione della natura e delle sue risorse non significa mera cristallizzazione della realtà esistente; al contrario, essa indica un obiettivo di alto profilo, da conseguire attraverso la messa in campo di idee, risorse ed energie, a cui sono quindi sottesi tutti gli interventi di riqualificazione naturalistica avviati, proprio negli utlimi anni, dal Parco: dalla reintroduzione del cervo, alla costituzione di una popolazione di camoscio appenninico, al ritorno dell'orso. Tanti e importanti segnali che, nel loro insieme, denotano un profondo cambiamento che sta avvenendo nella realtà dell'ambiente dei Sibillini. La natura sta, oggi, riprendendo un nuovo vigore, si stanno aprendo nuove prospettive e possibilità di lavoro come all'area faunistica del camoscio di Bolognola o al centro visita sul cervo di Castelsantangelo sul Nera.
Ancor più evidente è però l'occupazione indiretta che si sta sviluppando dietro a tali iniziative, ovvero quella derivante dalla crescita di un turismo nazionale e internazionale che si muove dalle grandi città, alla riscoperta dei valori più sani ed originari che solo un territorio di qualità, come il parco dei Sibillini, può oggi offrire. Il cervo, l'orso, il camoscio diventano allora i veri testimonial di queste montagne; di un territorio dove la natura, vissuta con un rinnovato rispetto, costituisce elemento fondamentale di una realtà unica e al tempo stesso straordinaria, fatta di storia, cultura, prodotti tipici sani e tradizionali.
Editore: Parco Nazionale dei Monti Sibillini
A cura di: Cosimo Marco Calò e Massimo Dell'Orso
Collana: Collana di Quaderni Scientifico-Divulgativi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini / 13
Anno: 2007
Pagine: 36
Formato: 20,5x20,5cm
ISBN: 88-89916-32-X
Prezzo: 5,00€ |