Pubblicato con il contributo del Consorzio di gestione del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell'Abbadessa
Le aree evaporitiche della Regione Emilia Romagna non sono certo molto sviluppate, rappresentando all'incirca solo l'1% del territorio regionale. Eppure gli affioramenti gessosi regionali in generale e l'area dei Gessi Bolognesi in particolare sono stati i luoghi dove, per la prima volta in Italia, hanno iniziato a svilupparsi le esplorazioni, le ricerche e gli studi scientifici sistematici sui differenti aspetti del carsismo nei gessi.
Tali studi e ricerche, che sono proseguite senza sosta dall'inizio del Novecento ai giorni d'oggi, hanno fatto sì che i gessi della Regione Emilia-Romagna ed i fenomeni carsici da loro ospitati siano attualmente senza dubbio i meglio esplorati e studiati al mondo.
La pubblicazione è stata presentata a Bologna, nell'agosto 2003, in occasione del simposio "The Gypsum Karst Areas in the World: their protection and touristic development" dedicato al tema della tutela e valorizzazione delle aree carsiche gessose, in particolare mediante l'istituzione di aree protette, ed alla loro utilizzazione "turistica".
Non è quindi un caso se la Regione Emilia Romagna, con la decisiva collaborazione di molti Enti locali e su sollecitazione dei Gruppi Speleologici e delle Associazioni Ambientaliste, è stata la prima in Italia a salvaguardare definitivamente un'area carsica gessosa, con l'istituzione nel 1988 del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell'Abbadessa.
Da allora il processo di tutela di questa emergenza ambientale è proseguito, inserendo le più importanti aree gessose regionali all'interno di Riserve e Parchi Naturali e individuandole come Siti di Importanza Comunitaria della Rete Natura 2000, il sistema europeo di aree protette volte alla conservazione della biodiversità. Una volta conclusa questa prima fase, ormai molto avanzata, in Emilia Romagna gran parte del patrimonio carsico legato alle evaporiti sarà dotato delle migliori forme di tutela. Altre Regioni italiane hanno seguito questo esempio, tanto da poter dire che la situazione ambientale di molte aree gessose italiane è fortemente migliorata rispetto ad un recente passato.
Il volume fa il punto aggiornato sia sulle conoscenze scientifiche attuali sia sui problemi di salvaguardia e "sviluppo sostenibile" per queste particolari aree carsiche, il cui equilibrio ecologico è estremamente delicato. In allegato la Carta delle aree carsiche gessose in Italia (1:3.500.000)
Autore: a cura di Giuliana Madonia e Paolo Forti
Redazione di: Danilo Demaria
Collana: Memorie dll'Istituto Italiano di Speleologia - Serie II, vol. XIV - Bologna, 2003
Formato: 21x29,8
Anno: 2003
Il volume è abbinato alla seguente pubblicazione:
"Atti del simposio: The Gypsum karst areas in the world: their protection and touristic development - Bologna, 26-28 Agosto 2003"
Pubblicato con il contributo del Consorzio di gestione del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell'Abbadessa e del Gruppo Speleologico Bolognese Unione Speleologica Bolognese
Raccogli gli atti dei lavori presentati in occasione del Simposio. La prima sessione del convegno è stata dedicata al contributo di vari specialisti stranieri che hanno affrontato temi assai diversi, riferendosi a gessi di varie regioni: dalla Cordigliera delle Ande, alla Spagna, dalla regione di Perm (Russia) all'Ucraina, dall'Albania alla Bulgaria. Nella seconda sessione si è fatto il punto sulle ricerche nei gessi, con contributi di carattere tecnico su vari argomenti (geomorfologia, ricerca speleologica, studio del concrezionamento, biospelogia); la terza parte è servita a confrontare le esperienze di gestione di varie Aree Protette nate a tutela di affioramenti gessosi, dalle Riserve della Regione Sicilia ai Gessi Bolognesi.
Autore: A cura di Paolo Forti
Redazione di: Danilo Demaria
Collana: Memorie dell'Istituto Italiano di Speleologia - Serie II, vol. XVI - Bologna, 2004
Formato: 21x29,8
Anno: 2004
All'acquisto di questa pubblicazione, potrete richiedere in omaggio la videocassetta VHS "La lampada di Fantini".
Prezzo: 20,00€ |